Sordità
Il corretto inquadramento del paziente adulto o anziano consente il ripristino della comunicazione sia in ambiente di lavoro che familiare
Oltre all'utilizzo di dispositivi acustici, è fondamentale l'intervento del logopedista per facilitare l'adattamento del paziente alla nuova condizione uditiva e fornire un training acustico efficace, con l'obiettivo prioritario di curare il paziente anziché concentrarsi esclusivamente sull'audiogramma. Tale intervento si propone di migliorare le abilità percettive e comunicative del paziente ipoacusico attraverso una serie di approcci integrati, tra cui:
Riduzione della disabilità correlata all'udito nei complessi ambienti sonori della vita quotidiana.
Interventi personalizzati volti a potenziare i meccanismi uditivi centrali.
Terapie comportamentali uditive.
Riabilitazione cognitiva uditiva.
Modifiche ambientali basate su una valutazione dettagliata della disabilità funzionale.
Inoltre, l'intervento dello psicologo mirerà a:
Valutare le funzioni cognitive del paziente.
Modificare la percezione soggettiva della propria condizione di svantaggio.
Fornire psicoeducazione sia al paziente che alla famiglia, al fine di migliorare la qualità della vita complessiva dell'anziano e dei suoi familiari, promuovendo una migliore comprensione della condizione uditiva e fornendo le competenze necessarie per gestirla in modo efficace.
Una corretta pianificazione del trattamento riabilitativo evita l’insuccesso terapeutico con conseguente scarso uso del dispositivo protesico.