Come fare la pulizia delle orecchie in modo sicuro ed efficace
- Croatto Medical Group
- 13 giu
- Tempo di lettura: 3 min
La pulizia delle orecchie è un gesto spesso sottovalutato o, al contrario, affrontato con eccessiva frequenza e modalità scorrette. Il cerume, sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo, ha una funzione protettiva fondamentale: lubrifica il condotto uditivo, intrappola polveri e microrganismi e previene infezioni. Eliminare completamente il cerume o introdurre oggetti inappropriati nell’orecchio può quindi essere non solo inutile, ma addirittura dannoso.

Il ruolo del cerume: un alleato da non combattere
Spesso percepito come sporco, il cerume è in realtà una sostanza utile. La sua composizione cerosa e leggermente acida crea un ambiente sfavorevole alla proliferazione batterica e micotica. In condizioni normali, il cerume si elimina spontaneamente attraverso il movimento della mandibola e la migrazione naturale verso l’esterno. Intervenire troppo frequentemente o in modo errato può alterare questo equilibrio e causare accumuli o irritazioni.
Quando è necessaria la pulizia
Non tutti necessitano di una pulizia regolare del condotto uditivo. In genere, basta detergere la parte esterna dell’orecchio durante la doccia o con un panno umido. Tuttavia, in alcune persone può verificarsi un’eccessiva produzione di cerume o una difficoltà nello smaltimento spontaneo, portando alla formazione di tappi auricolari. I segnali che possono indicare la necessità di una pulizia più approfondita includono:
Sensazione di ovattamento o riduzione dell’udito
Ronzii o fischi
Prurito persistente nel condotto uditivo
Episodi ricorrenti di otiti esterne
In questi casi, è opportuno rivolgersi a un professionista ORL per una valutazione.
Cosa evitare assolutamente
L’utilizzo dei bastoncini cotonati (cotton fioc) è tra gli errori più comuni. Questi strumenti, anziché pulire, spingono spesso il cerume in profondità, favorendo la formazione di tappi. Anche l’impiego di oggetti appuntiti, forcine o candele di cera può causare danni alla pelle del condotto o, peggio, al timpano. È importante ricordare che il condotto uditivo è una struttura delicata, e deve essere trattato con cura.
Pulizia sicura: come farla a casa
Se non ci sono patologie in atto, è possibile mantenere una corretta igiene dell’orecchio a casa con metodi semplici:
Detersione esterna: usa un panno morbido e umido per pulire il padiglione auricolare e l’ingresso del condotto.
Soluzioni auricolari ceruminolitiche: esistono gocce o spray a base di oli naturali o sostanze che ammorbidiscono il cerume, facilitandone la naturale fuoriuscita. Vanno usati solo per brevi periodi e seguendo attentamente le istruzioni.
Irrigazione con acqua tiepida: tecnica che può essere effettuata con siringhe auricolari a bulbo, evitando getti violenti. È sconsigliata in presenza di perforazioni timpaniche, dolore o infezioni.
Quando rivolgersi allo specialista
In presenza di sintomi persistenti, dolore, perdite di liquido o dopo tentativi di pulizia inefficaci, è fondamentale rivolgersi a un otorinolaringoiatra. Il professionista può effettuare una rimozione sicura con strumenti idonei, evitando traumi e garantendo un’adeguata valutazione dello stato del condotto uditivo e del timpano.
La pulizia come parte di una cura globale
Al Croatto Medical Group, la salute dell’orecchio è considerata parte integrante del benessere ORL. La nostra équipe multidisciplinare – composta da otorinolaringoiatri e audiologi – accompagna il paziente in un percorso personalizzato, che tiene conto non solo della pulizia, ma anche della prevenzione di otiti, acufeni, deficit uditivi e altre problematiche correlate.
Una corretta igiene auricolare non significa pulizia ossessiva, ma attenzione e consapevolezza. In caso di dubbi, meglio evitare rimedi fai-da-te e affidarsi a mani esperte.
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