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Cos'è la Disprassia Verbale Evolutiva

  • Immagine del redattore: Croatto Medical Group
    Croatto Medical Group
  • 2 set
  • Tempo di lettura: 3 min

La disprassia verbale evolutiva (DVE), nota anche come Childhood Apraxia of Speech (CAS), è un disturbo neurologico della programmazione motoria del linguaggio, caratterizzato da una difficoltà  nel pianificare e coordinare in modo accurato e costante i movimenti necessari alla produzione di suoni articolati. Non si tratta di un problema muscolare o di anomalie strutturali a carico dell’apparato bucco-fonatorio, né di un deficit intellettivo, ma di una difficoltà neurologica nel programmare i comandi motori per esprimere parole, frasi e pensieri. I bambini con disprassia verbale comprendono ciò che viene detto loro e sanno cosa vorrebbero dire, ma non riescono a far funzionare in modo efficiente la "macchina del linguaggio". Questo può generare frustrazione e un senso di isolamento, influenzando la sfera emotiva, sociale e scolastica.


Cos'è la Disprassia Verbale Evolutiva

Come si manifesta la disprassia verbale?

La disprassia verbale può presentarsi in modi diversi a seconda dell’età e della gravità del disturbo. I sintomi non sono sempre immediatamente riconoscibili, ma con il tempo diventano più evidenti.


Alcuni segnali tipici includono:

  • Lallazione poco variata

  • Ritardo nella comparsa delle prime parole

  • La stessa parola può essere ripetuta in modi diversi

  • Variazione continua negli errori fonologici, senza uno schema fisso

  • Linguaggio poco comprensibile anche dopo i 3 anni di età

  • Discrepanza significativa tra comprensione e produzione del linguaggio

  • Eloquio monotono, scandito, talora rallentato

  • Frustrazione evidente del bambino nel tentativo di comunicare

  • Talvolta sono presenti difficoltà nei movimenti orali non verbali, come soffiare, masticare, succhiare o baciare


I bambini con disprassia verbale tendono ad avere un vocabolario espressivo limitato, con difficoltà nella costruzione di frasi. Nonostante ciò, spesso comprendono perfettamente ciò che viene loro detto, rendendo il divario comunicativo ancora più marcato.


Diagnosi e percorso terapeutico

La disprassia verbale va distinta da altri disturbi del linguaggio: la diagnosi non è semplice e richiede un’accurata valutazione da parte di un foniatra,  di un neuropsichiatra infantile e di un logopedista esperto. L’osservazione clinica diretta viene integrata con l’analisi dello sviluppo motorio orale, della produzione verbale e della storia comunicativa del bambino. A volte, per completare il quadro, è necessario il coinvolgimento di neuropsichiatri infantili o neurologi pediatrici.


Il trattamento della disprassia verbale si basa su un intervento logopedico intensivo e altamente personalizzato, che tenga conto delle specifiche difficoltà del bambino e del suo stile di apprendimento. Le sedute logopediche mirano a sviluppare gradualmente la capacità di produrre suoni, parole e frasi attraverso esercizi ripetitivi, multisensoriali e motivanti.


Alcuni strumenti e strategie impiegati includono:

  • Rinforzo positivo per ogni tentativo comunicativo riuscito

  • Sequenze motorie guidate per allenare la precisione e la coordinazione dei movimenti articolatori

  • Tecniche ritmiche e musicali per facilitare l’automatizzazione

  • Coinvolgimento diretto dei genitori con esercizi da ripetere a casa


La terapia è un percorso a lungo termine che richiede costanza, pazienza e un lavoro di squadra tra logopedista, famiglia e scuola. Anche se non si può parlare di guarigione, ci possono essere graduali progressi. 


Il ruolo fondamentale della famiglia

I genitori sono alleati fondamentali nel trattamento della disprassia verbale. Il loro atteggiamento può fare una grande differenza nel processo di acquisizione del linguaggio. È importante che a casa si favorisca un ambiente di comunicazione sereno, incoraggiante e privo di giudizio. Correggere in modo brusco o sottolineare gli errori può inibire il bambino e aumentare la sua frustrazione.


Al contrario, è utile:

  • Riformulare correttamente le parole senza rimproverare

  • Ascoltare con attenzione e mostrare interesse per ogni tentativo

  • Integrare il lavoro logopedico nella quotidianità, con giochi, letture e attività condivise

  • Mantenere contatti costanti con il logopedista e con gli insegnanti


Il supporto emotivo dei genitori rappresenta una risorsa preziosa per rafforzare la motivazione del bambino e renderlo più fiducioso nelle proprie capacità.


Presso il Croatto Medical Group

Nel nostro Centro, ci occupiamo di disprassia verbale con un approccio multidisciplinare e personalizzato. I bambini vengono seguiti da logopediste esperte che collaborano attivamente con neuropsichiatri infantili, psicologi e altri professionisti dell’età evolutiva. Questo ci consente di offrire un intervento completo e flessibile, adattato alle esigenze specifiche di ciascun bambino.


Dalla valutazione iniziale fino al percorso terapeutico, la famiglia è coinvolta in ogni fase, con l’obiettivo comune di migliorare la comunicazione e la qualità della vita del bambino. I nostri percorsi sono strutturati in modo da garantire continuità, aggiornamento costante e attenzione all’intera sfera di sviluppo del piccolo paziente.


📞 +39 351 4656511


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